Accesso al Rifugio di Doran dal Sentier du Gypaète
Rifugio di Doran
Percorso solitario e ombreggiato, lontano dalle piste dei fuoristrada.
Parcheggio di Plan Chevalier (ultimo parcheggio disponibile per le macchine: non ci si puo’ parcheggiare più in alto anche se la strada asfaltata prosegue!)
Parcheggio di Plan Chevalier (ultimo parcheggio disponibile per le macchine: non ci si puo’ parcheggiare più in alto anche se la strada asfaltata prosegue!)
La salita incomincia su una larga pista. Prendere a destra al primo incrocio. La pista prosegue, poi, in piano fino allo sbocco sulla strada asfaltata che seguirete su alcuni metri, fino alla frazione d'Outredière. Da qui, seguire, sulla destra, la strada di accesso alle case, poi, alla svolta successiva, prendere a sinistra il sentiero sterrato che attraversa i campi prima di penetrare nella foresta. La salita è abbastanza ripida, ma potrete sostare più volte per ammirare il vasto panorama che si apre sulla valle dell'Arve, dominato, in lontananza, dal massiccio del Monte Bianco.
Presso gli chalet dei Prés [Prati] d'Outredière, il sentiero svolta bruscamente a sinistra, a 90°, ai margini di un campo, continuando, poi, con un sentiero stretto che attraversa vari ruscelli e sale a zig-zag attraverso gli aceri, fino ai piedi della roccia.
Da qui, potrete ammirare più da vicino la cascata di Doran.
Dopo una breve traversata in costa, dovrete scavalcare il Torrente di Dière (captazione d’acqua).
Attenzione: questo ponte viene smontato durante l’inverno. L’apertura/chiusura del ponte viene indicata sulla segnaletica installata all’uscita della frazione d'Outredière.
Poco dopo aver attraversato la passerella, il sentiero prosegue a destra con alcuni scalini di legno, prima di raggiungere, rapidamente, la valletta [combe] di Doran e i suoi chalet.
Per scendere, potrete fare un giro completo prendendo la pista dei fuoristrada. Sul pianoro, nei pressi del Rifugio di Doran, girare a sinistra per raggiungere Plan Chevalier attraverso la strada forestale. (discesa 1 ora e mezza)
E anche:
> Patrimonio/ Fauna / Flora:
Luogo di reintroduzione del gipeto barbuto, detto anche avvoltoio degli agnelli, negli anni 2000
Graziosa cappella sul posto
> Itinerario possibile durante l’inverno?
Il percorso non è agibile durante l’inverno. All’inizio del sentiero, verificare il cartello che indica la chiusura o l’apertura della passerella necessaria per attraversare il torrente, più in alto.
Presso gli chalet dei Prés [Prati] d'Outredière, il sentiero svolta bruscamente a sinistra, a 90°, ai margini di un campo, continuando, poi, con un sentiero stretto che attraversa vari ruscelli e sale a zig-zag attraverso gli aceri, fino ai piedi della roccia.
Da qui, potrete ammirare più da vicino la cascata di Doran.
Dopo una breve traversata in costa, dovrete scavalcare il Torrente di Dière (captazione d’acqua).
Attenzione: questo ponte viene smontato durante l’inverno. L’apertura/chiusura del ponte viene indicata sulla segnaletica installata all’uscita della frazione d'Outredière.
Poco dopo aver attraversato la passerella, il sentiero prosegue a destra con alcuni scalini di legno, prima di raggiungere, rapidamente, la valletta [combe] di Doran e i suoi chalet.
Per scendere, potrete fare un giro completo prendendo la pista dei fuoristrada. Sul pianoro, nei pressi del Rifugio di Doran, girare a sinistra per raggiungere Plan Chevalier attraverso la strada forestale. (discesa 1 ora e mezza)
E anche:
> Patrimonio/ Fauna / Flora:
Luogo di reintroduzione del gipeto barbuto, detto anche avvoltoio degli agnelli, negli anni 2000
Graziosa cappella sul posto
> Itinerario possibile durante l’inverno?
Il percorso non è agibile durante l’inverno. All’inizio del sentiero, verificare il cartello che indica la chiusura o l’apertura della passerella necessaria per attraversare il torrente, più in alto.
Le tappe del viaggio
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per questa escursione
tappa 1
Refuge de Doran
Altitudine partenza825 m
Altitudine arrivo1495 m
Dislivello670 m
Tempi2h30 environ
DifficoltàDifficile
Stagione
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